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Teatro

TEATRO

Le favole dove stanno?
Ce n’è una in ogni cosa:
nel legno del tavolino,
nel bicchiere, nella rosa.

La favola sta lì dentro
da tanto tempo, e non parla:
è una bella addormentata
e bisogna risvegliarla…”

Così scriveva Gianni Rodari in una sua celebre filastrocca che ha molto della Poesia: “La bella addormentata”. Penso che nelle nostre vite il nostro più alto obiettivo sia proprio quello di trovare la bellezza intorno a noi, dentro di noi; ogni età ha il suo linguaggio più adatto a guidarci in questa ricerca, uno di questi è certamente la favola.
Il laboratorio teatrale è un esplorazione delle possibilità fisiche, vocali ed espressive di ciascun partecipante in relazione alle storie e agli stati emozionali sperimentati in laboratorio e durante lo studio dei testi della letteratura teatrale, le fiabe, i racconti popolari e la poesia.

Gli spettacoli e le loro storie abitate da maschere e personaggi sono quelle forme dove noi insieme alle nostre idee e alle nostre fantasie possiamo crescere e vivere.

Il teatro è un luogo dove ricercare, scoprire e imparare dagli altri e su noi stessi. In quest’arte è possibile scoprire i propri limiti per vedere e raggiungere il proprio potenziale. Il teatro allena la creatività; una sorta di sesto senso che ognuno di noi possiede e che è realmente necessario per stare al mondo. Per questa ragione all’interno del laboratorio si

scrivono, si analizzano e si interpretano testi attraverso lo studio delle tecniche attoriali utili

alla costruzione di un personaggio, di una narrazione e di uno spettacolo.

Per quanto la scena sia il luogo dove la finzione, la fantasia e l’immaginazione possono

prendere aspetti talvolta assurdi e distanti dalla quotidianità, lo spettacolo teatrale riesce a

rimanere l’unico luogo dove stare dietro ad una maschera significa mettersi a nudo e

sorprendersi di potere udire parole che ci avvicinano a ciò che forse potrebbe essere il vero.